lunedì 21 dicembre 2020

Il Natale alla Casa Bianca tra Melania Trump e Jackie Kennedy

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Alla Casa Bianca è già tutto pronto per festeggiare il Natale. L’ultimo per Melania Trump nel ruolo di First Lady. Sui profili social ufficiali della moglie del presidente sono stati pubblicati le foto e il filmato delle lussuose decorazioni sistemate da un gruppo di volontari. Il tema di quest’anno è “America the Beautiful”, la “terra che siamo tutti orgogliosi di chiamare casa”, come recita lo slogan. Infatti i simboli patriottici sono sempre in primo piano, i veri “protagonisti” del Natale 2020 alla Casa Bianca. 

Non tutti gli utenti dei social, però, hanno apprezzato il gusto di Melania. Per alcuni sarebbero decisamente fuori luogo le urne nere che evidenziano il Colonnato Est della residenza presidenziale. Neppure le fronde emblema di tutti gli Stati americani, seppur sistemate ad arte all’interno delle urne della discordia, riuscirebbero a placare gli animi. Per alcuni l’impressione generale è di lugubre pesantezza. Insomma, per i detrattori la scelta delle urne nere si poteva evitare, soprattutto in quest’anno sconvolto dalla pandemia. (Piccola nota personale: esistono, eccome, addobbi natalizi di colore nero, magari impreziositi con un tocco dorato. Tutto dipende dal gusto personale). 

Eppure i giornali sono stati un po’ più morbidi con Melania Trump, apprezzando le decorazioni di quest’anno. Il New York Times le ha definite “sorprendentemente normali”, mentre il Guardian è stato ancora più diretto, titolando: “Melania Trump passa dall’orrore alla tradizione per un approccio più leggero”. Questa, però, non è l’unica polemica che coinvolge Melania Trump e i suoi presunti sentimenti nei confronti del Natale. La CNN ha riportato le registrazioni segrete in cui la First Lady rivelerebbe, senza giri di parole, il suo disappunto verso gli “oneri natalizi” (ne è nato perfino un hashtag “MelaniahatesChristmas” – “Melania odia il Natale”). Un dovere rispettato dalle First Lady fin dai tempi di Jackie Kennedy. Infatti il Natale è una ricorrenza celebrata alla Casa Bianca dal 1800, durante la presidenza di John Adams. Tuttavia fu Jacqueline, nel 1961, a introdurre la tradizione di decorare la residenza ufficiale seguendo un tema ben preciso. 

Per il suo primo anno da First Lady si ispirò al celebre balletto di Čajkovskij “Lo Schiaccianoci”, ricreando un’atmosfera fiabesca, in totale sintonia con il sogno della “Camelot presidenziale” (le decorazioni vennero riusate nel 1962). In questi quattro anni di presidenza Trump il paragone tra Melania e Jacqueline è stato riproposto più volte. Il terreno di “scontro” è quasi sempre quello dell’eleganza, seppur declinata in ambiti diversi. Stavolta la questione del buon gusto viene applicata al Natale. Chi critica la First Lady uscente le rimprovera un’eccessiva, glaciale raffinatezza, ben lontana dal clima sfarzoso ma accogliente creato per le Feste dalla signora Kennedy. Siamo sicuri che sia davvero così? 

Nel 2017 Melania Trump venne aspramente criticata per aver addobbato il Colonnato Est (ancora “lui”) con una fila di rami bianchi che molti giudicarono freddi, addirittura inquietanti. Quello fu l’anno della simpatica riproduzione della Casa Bianca in pan di zenzero, dei 53 alberi di Natale, dei circa 12mila oggetti decorativi e delle 71 ghirlande in cui dominava incontrastato il bianco. Anche Melania, come Jackie, scelse il tema dello Schiaccianoci (forse per riallacciarsi alla tradizione) ed era circondata da ballerine che danzavano proprio sulle note dell’opera di Čajkovskij. 

Nel 2018 la signora Trump virò decisamente verso il rosso, richiamando le strisce dello stesso colore presenti nel sigillo presidenziale. Il tema prescelto fu quello dei “Tesori americani” e, tra le tante decorazioni, venne riproposta la Casa Bianca in miniatura di pan di zenzero. Pensate che Melania sia sfuggita alle critiche? Assolutamente no. Al centro della polemica troviamo, stavolta, le file di alberi rossi che decoravano il corridoio dell’Ala Est. Alcuni li definirono “una foresta di alberi rosso sangue”, altri scomodarono il colore degli abiti dei personaggi femminili della serie “The Handmaid’s Tale”. 

Nel 2019, sulla base del tema “Spirito d’America”, Melania Trump optò per una linea più classica, in cui le tonalità dominanti erano il bianco della neve e il rosso dell’agrifoglio. Immancabili i simboli patriottici, ma la First Lady fece delle scelte molto più prudenti rispetto agli anni precedenti (comunque raffinate). In realtà alcune preferenze di Melania in merito agli addobbi natalizi potrebbero essere definite audaci, ma il punto è un altro. 

Un confronto tra Jackie e Melania non è scontato e difficilmente potremo avere una vincitrice assoluta (lasciamo da parte eventuali simpatie, una faccenda del tutto soggettiva). Paragonare lo stile delle due First Ladies significa anche mettere una di fronte all’altra due personalità totalmente diverse, due tempi storici altrettanto differenti, due concetti di eleganza che devono molto al gusto individuale. 

Per questi motivi i confronti andrebbero sempre “presi con le pinze”. Rimane, poi, l’ultima domanda: davvero Melania Trump odia il Natale? Forse no. Sarà che a me piace vedere ogni situazione da diverse angolazioni, ma mi chiedo se le frasi della First Lady, apparentemente contro le Festività, non fossero altro che uno sfogo. 

Capita a tutti un periodo un po’ più “pigro” (diciamo così), un momento in cui ci chiediamo se valga la pena fare qualcosa (campagna elettorale e una vittoria non assicurata fin dall’inizio potrebbero aver reso più tesa l’atmosfera alla Casa Bianca). Sarà così? Oppure a Melania non interessa proprio il Natale? Forse non lo sapremo mai.


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