sabato 9 febbraio 2013

“The Help” di Kathryn Stockett

Il vento della libertà inizia a soffiare

“The Help” non è solo un romanzo stupendo, scritto in modo perfetto ed accattivante, ma è anche la storia di un’epoca, di una parte importante del mondo occidentale, di una mentalità che, purtroppo, oggi non si può ancora considerare del tutto ed ovunque estinta.

Certo molte cose sono cambiate negli Stati Uniti come in Europa; i secoli di Storia, con le leggi, le marce per i diritti, il progresso, il raziocinio, l’apertura verso nuove culture, l’importanza crescente dei mezzi di comunicazione e del viaggio inteso come scoperta senza pregiudizi hanno contribuito enormemente allo sviluppo di un nuovo modo di vedere se stessi e gli altri, di vivere ed apprendere, ma molto c’è ancora da fare. 

Questo è uno dei messaggi contenuti nel commovente e realistico romanzo di Kathryn Stockett: dalla Storia e dagli esempi di uomini e donne coraggiosi si può imparare. Tutto è in divenire e nulla rimane com’è, ma bisogna avere forza di volontà ed impegnarsi con convinzione in ciò in cui si crede, anche quando sembra impossibile, magari assurdo.

Mississippi 1962. La segregazione razziale pesa come un macigno sulla società perbenista che continua a comportarsi come se i neri fossero ancora degli schiavi nelle piantagioni, esseri inferiori, portatori di malattie e promiscuità e dai quali bisogna stare alla larga, evitando qualunque contatto.

Skeeter è una giovane laureata che sogna di diventare scrittrice. L’ambiente soffocante in cui vive, però, non appartiene ai sognatori o agli idealisti e non è contemplata la possibilità che una donna possa desiderare altro dal matrimonio e da una perfetta quanto ipocrita vita borghese. Una laurea non fa la differenza, un buon partito si.

La vera realizzazione femminile può avvenire solo attraverso la famiglia, nei ruoli di moglie devota e madre. Nella sua cerchia di amiche Skeeter è l’unica a non aver ancora “compiuto il proprio dovere”. 

La ragazza si sente incompresa dagli stessi familiari e l’unica che potrebbe capirla, la sua tata Constantine, sembra svanita nel nulla. Tentando di scoprire cosa possa esserle accaduto, Skeeter si scontra con l’ostilità, il silenzio, l’ipocrisia e l’ottusità della gente che ritiene il colore della pelle una discriminante, forse anche una colpa.

La strada della protagonista si incrocia con quella di due donne di colore, domestiche in case signorili, di bianchi: la mite, onesta e saggia Aibileen, che porta nel cuore uno strazio che una madre non dovrebbe mai affrontare e la sfacciata ma generosa Minny, capace di opporsi alle ingiustizie con metodi poco ortodossi ma molto efficaci.

Unendo due mondi che sembrano lontani anni luce le tre donne compiono un gesto di libertà e di ribellione, pericoloso quanto doveroso, cambiando per sempre i loro destini. 

“The Help” è un romanzo sul coraggio, sulla libertà, sul senso del dovere, sulla giustizia che porta a combattere perfino la morale comune, l’opinione ancorata e cristallizzata, quasi incancrenita, con la tradizione e che nessuno oserebbe sfidare. 

E’ la storia di confini reali, morali ed esistenziali, obsoleti e dannosi, che per comodità o paura si continua a tramandare da una generazione all’altra, senza voler vedere l’onda del cambiamento, che tutto travolge e ricrea, come è giusto che sia. 

Kathryn Stockett racconta l’amicizia e la solidarietà femminili senza farsi trascinare nella facile retorica, con uno stile raffinato ed una punta di ironia che rende i personaggi e le situazioni realistici, completi, pieni di sfumature, a tutto tondo.

Il romanzo, benché ambientato a Jackson, negli anni Sessanta, è molto attuale per le tematiche affrontate, per il valore universale dei sentimenti trattati ed è una lezione su un passato che non si deve dimenticare e che certo non può dirsi “lontanissimo” né dal punto di vista cronologico né da quello culturale o geografico.

“The Help” non dice che i buoni stanno tutti da una parte e i cattivi dall’altra, né che il bene trionfa sempre, completamente. Spesso le cose sono più difficili, più sfumate di cosi.

Le vittorie o le sconfitte sono quelle che le persone affrontano ogni giorno e solo con il tempo si può dire se trionfo c’è stato, o disfatta e di quale portata. 

All’uomo spetta affrontare le prove della vita, sfidare con orgoglio, buon senso ed onestà intellettuale i pregiudizi, senza mai chinare la testa.


Dati del Libro


Titolo: The Help

Autore: Kathryn Stockett

Casa editrice: Mondadori

Pagine: 524

Anno: 2012

Prezzo: 18 euro








Trama

È l'estate del 1962 quando Eugenia "Skeeter" Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l'università lontano da casa. Skeeter è molto diversa dalle sue amiche di un tempo, già sposate e perfettamente inserite in un modello di vita borghese, e sogna in segreto di diventare scrittrice. Aibileen è una domestica di colore. Saggia e materna, ha allevato amorevolmente uno dopo l'altro diciassette bambini bianchi, facendo le veci delle loro madri spesso assenti. Ma il destino è stato crudele con lei, portandole via il suo unico figlio. Minny è la sua migliore amica. Bassa, grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli, è con ogni probabilità la donna più sfacciata e insolente di tutto il Mississippi. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno la lingua e viene licenziata di continuo. Sono gli anni in cui Bob Dylan inizia a testimoniare con le sue canzoni la protesta nascente, e il colore della pelle è ancora un ostacolo insormontabile. Nonostante ciò, Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi. Il profondo Sud degli Stati Uniti fa da cornice a questa opera prima che ruota intorno ai sentimenti, all'amicizia e alla forza che può scaturire dal sostegno reciproco. Kathryn Stockett racconta personaggi a tutto tondo che fanno ridere, pensare e commuovere con la loro intelligenza, il loro coraggio e la loro capacità di uscire dagli schemi alla ricerca di un mondo migliore. 

L’Autore

Kathryn Stockett è nata e cresciuta a Jackson in Mississippi. Dopo la laurea in letteratura si è trasferita a New York, dove ha lavorato nove anni nell’editoria e nel marketing di periodici. Attualmente vive ad Atlanta con il marito e la figlia. “The Help”, pubblicato originariamente da Mondadori nel 2009 con il titolo “L’Aiuto”, è il suo primo romanzo.













L’Approfondimento
  
  • Per “The Help” Kathryn Stockett si è ispirata anche ad un saggio “Telling Memories among Southern Women” di Susan Tucker (Louisiana State University Press, 2002) che analizza il rapporto tra le domestiche di colore ed i loro padroni bianchi attraverso storie e racconti.
  • Per saperne di più si può visitare il sito di Kathryn Stockett e la pagina facebook dell’autrice. 
  • “The Help” è diventato un film di successo con la regia di Tate Taylor e l’interpretazione delle bravissime Emma Stone, Viola Davis e Octavia Spencer (qui la sua pagina facebook riguardante "The Help"). Tra i numerosi premi vinti, l’Oscar ad Octavia Spencer come miglior attrice non protagonista.
  •  Il libro è stato per oltre cento settimane al primo posto nella classifica del New York Times, tradotto in quaranta lingue, letto da più di dieci milioni di persone, diventando un classico moderno.
  •  Il tema della segregazione razziale e dei diritti civili negli Stati Uniti è stato trattato moltissime volte, attraverso film, saggi, romanzi e documentari. Tra i più importanti (senza pretesa di completezza) si possono ricordare: “Il Momento di Uccidere”, thriller di John Grisham, edito da Mondadori, ambientato in Mississippi, coinvolgente e crudo, in cui il confine tra Legge, giustizia e vendetta è molto labile. “Il Buio oltre la Siepe” (Feltrinelli) toccante romanzo sul razzismo da cui è stato tratto un bellissimo film con Gregory Peck. 
  • Tornando ancora più indietro nel tempo, all’epoca delle piantagioni, degli schiavi neri e della guerra civile, si devono citare il celebre romanzo di Alex Haley, “Radici” ed il suo seguito “Queen”, una struggente saga familiare che inizia in Africa nel Settecento. L’intramontabile “Via Col Vento” (libro e film) di Margaret Mitchell (Mondadori), il seguito “Rossella” di Alexandra Ripley (Piemme) e “Il mondo di Rhett”(Piemme) di Donald McCaig.  
  • Tra le autobiografie merita menzione “I have a dream” di Martin Luther King (Mondadori). 
  • Il tema è stato affrontato dal blog "Divine Ribelli" (ma lo sarà di nuovo prossimamente) con l’articolo su Rosa Parks.

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